Ascolta il mio cuore

Titolo originale: Ascolta il mio cuore
Autore: Bianca Pitzorno
Data pubblicazione: 1991
Genere: romanzo

Trama
È settembre, il ritorno a scuola è vicino e Prisca, Elisa e Rosalba sono preoccupate perché dovranno incontrare la nuova maestra, la signora Argia Sforza, che viene da un'altolocata scuola privata e che ha fama di essere ottima e moderna nell'insegnamento ma severissima nella disciplina. La maestra ha deciso che, diversamente da come è da regolamento, il fiocco al collo delle sue alunne dovrà essere rosa a pallini celesti, colorazione che si vende in quantità limitata presso una sola merceria, cosa che crea alcune difficoltà. Il giorno tanto atteso arriva e tutte le alunne della IV D finalmente conoscono la nuova maestra: è tutta vestita in grigio e si dimostra tanto gentile e stucchevole con tutte loro (nonostante alcune non abbiano il fiocco non avendo trovato più nastro in merceria), ma in particolar modo con le Leccapiedi, bambine i cui padri sono personalità di spicco in città. La maestra sarà cordiale anche con i Maschiacci, bambine (fra cui Elisa e Prisca) i cui padri non sono giudici o proprietari terrieri, ma comunque avvocati o dottori, quindi uomini da tenere in considerazione. Cambiano un po' i toni con i Conigli, figlie di sartine e bidelli, che la maestra tratterà sempre con un certo distacco. In questa speciale prima mattina di scuola entrano in classe due nuove alunne che tutte le altre riconoscono come bambine povere dei vicoli: Adelaide Guzzòn e Iolanda Repovik. L'insegnante è molto severa con loro e le rimanda a casa perché non hanno il fiocco particolare da lei chiesto ma lo hanno blu (come è di norma alla Sant'Eufemia), cosa che con le altre non aveva minimamente fatto. In pochi mesi la maestra riuscirà a far espellere le bambine dei vicoli da scuola facendo ricadere la colpa di alcuni futili incidenti su di loro, dando il via ad una vera e propria guerra tra lei e le tre protagoniste. A circa metà anno scolastico la maestra decide che, come è sua abitudine, le allieve migliori faranno il "salto", cioè faranno direttamente l'esame d'ammissione alla prima media saltando la quinta elementare. Inizia così un periodo di duri studi e lavori per le bambine della IV D, non senza esclusione di colpi fra maestra e bambine, che architetteranno per fine anno una vendetta verso quell'insegnante. Nella vicenda spiccano in modo particolare anche i tre zii di Elisa (Leopoldo, Casimiro e Baldassarre), Dinosaura, la tartaruga di Prisca, e il negozio di abbigliamento del padre di Rosalba, "Cardano - L'eleganza a portata di mano", che, nel periodo di Natale, diventa l'unico negozio di giocattoli della città, Al Paradiso dei Bambini, ed essendo l'unico posto in cui si vendono giochi, il genitore che vuole regalare un gioco al figlio deve prenotarlo, per avere la certezza di comprarlo. Spiccano questi elementi, insieme alle avventure più strane vissute dalle tre amiche.